Honda S2000: Storia di un'Icona

Nella storia dell’automobile non sono molte le spider che possono vantare lo stesso status di “icona assoluta” della mitica Honda S2000. Sarà forse grazie al cameo in ben due film della serie di successo Fast & Furious o forse la sua inclusione nel catalogo virtuale del celebre videogioco Gran Turismo, ma questa leggendaria sportiva a due posti sembra davvero non smettere di far sognare.

Presentata al pubblico nel 1998, in occasione della cerimonia dei 50 anni di Honda e introdotta ufficialmente sul mercato l’anno successivo, la S2000 è frutto del genio degli stessi ingegneri già impegnati nel progetto di Honda NSX e vanta un motore 2.0 aspirato da ben 240 CV.

Ripercorriamo allora le tappe fondamentali dell’evoluzione della S2000 e analizziamo le caratteristiche principali che hanno reso questa decappottabile sportiva a due posti un vero e proprio modello di culto.

La Honda SSM

La storia della Honda S2000 inizia nel 1995, anno in cui viene presentata al Salone di Tokyo la concept car Honda SSM (Sports Study Model): lo studio stilistico che verrà poi utilizzato nello sviluppo della S2000 di serie.

Il design della SSM è affidato alla casa italiana Pininfarina, che è autrice del design di un’altra leggendaria spider Honda, la Argento Vivo. Pininfarina immagina una SSM dalla carrozzeria elegante: linee sinuose, fari bassi, cofano allungato e senza tettuccio.

Dal punto di vista tecnico, la Honda SSM è una roadster a trazione posteriore, spinta da un motore a 4 cilindri in linea da 2.0 litri e costruita su un telaio rigido a X che migliora significativamente rigidità e sicurezza in caso di incidente. Il cofano motore in alluminio contribuisce alla perfetta distribuzione del peso fra anteriore e posteriore.

La SSM viene mostrata in numerosi show ed eventi per diversi anni dopo la sua presentazione iniziale, anticipando così la sua futura produzione.

La presentazione ufficiale e il lancio sul mercato

La Honda S2000 è l'erede della serie “S” e il suo nome deriva dalla sua cilindrata (1.997 cm³). Succede ai modelli sportivi S360, il primo della linea, S600 e S800. L’ingegnere responsabile del suo sviluppo è Shigeru Uehara, lo stesso a capo del progetto di Honda NSX.

Il modello di pre-produzione viene presentato ufficialmente nel 1998, durante la cerimonia del 50° anniversario di Honda, ma la S2000 viene introdotta sul mercato solo l’anno seguente. Tra le caratteristiche principali, che ne fanno un modello nettamente all’avanguardia, al momento del lancio vanno menzionati il telaio in alluminio, il servosterzo elettrico, il differenziale autobloccante, i fari allo xeno e il rispetto delle normative anti-inquinamento Euro 3.

Nonostante il design della cabriolet sportiva non si ispiri ad alcun modello precedentemente prodotto, l’influsso dell’expertise di Honda nel campo delle auto da competizione è innegabile. Come non ricordare, infatti, il famoso quadro strumenti digitale ripreso dalla McLaren-Honda MP4/6 di Formula 1 con cui Ayrton Senna vinse il campionato del 1991?

Visuale frontale di Honda S2000 Bianca

La Honda S2000 nella cultura popolare

A creare il mito della Honda S2000 nella cultura popolare hanno senza dubbio contribuito le sue numerose incursioni nel mondo dei media.

Nel 2001 la spider cabrio debutta sul grande schermo nella sua colorazione nera originale nel primo film della serie Fast and Furious, dove è pilotata dal personaggio Johnny Tran. Due anni dopo appare nel secondo episodio della serie, 2 Fast 2 Furious. Per l'occasione, il modello viene dipinto di rosa e guidato dal personaggio femminile Suki.

Anche il mondo dei videogiochi non rimane indifferente al suo fascino: la S2000 appare infatti in tutte le principali edizioni della serie di videogiochi di simulazione di guida Gran Turismo fino ad oggi, a partire da Gran Turismo 2. Sebbene non sia inizialmente disponibile in Gran Turismo Sport, è successivamente introdotta come parte dell'aggiornamento 1.43, rilasciato il 27 agosto 2019.

Evoluzione successiva e fine produzione

Nel corso dei dieci anni successivi al lancio ufficiale del 1999 la Honda S2000 subisce numerosi restyling, fino all’uscita di produzione nel 2009.

Nel 2002 fanno la loro comparsa i primi ritocchi alla versione iniziale: vengono introdotti i fari a guscio cromato, gli interni e capote blu, la leva del cambio rivestita in pelle traforata, il tweeter sulle portiere, i cerchi in lega lucidati e il lunotto superiore in vetro.

Il 2004 è l’anno del primo vero e proprio restyling: cambiano gli interni, i paraurti, i gruppi ottici, le luci; vengono introdotti nuovi cerchi da 17’’e il telaio è reso meno reattivo. Per i mercati giapponese e nordamericano viene introdotta una nuova versione con motore a 2.2 litri, la Honda S2000 AP2.

Ulteriori modifiche vengono apportate nel 2006: il telaio viene rinnovato e vengono aggiunti il controllo di stabilità (VSA) e l’acceleratore elettronico. Vengono poi introdotti nuovi cerchi da 17", nuovi sedili con poggiatesta completi, altoparlanti nei rinforzi posteriori e regolatore di velocità.

Nel 2007 viene lanciata in Europa una serie limitata di 50 esemplari di colore bianco perlato denominata RJ (dalle iniziali dei nomi dei piloti Rubens Barrichello e Jenson Button) in omaggio alla presenza di Honda in Formula 1. Nello stesso anno viene lanciata negli Stati Uniti la serie limitata S2000 CR (Club Racer), una versione estremizzata della S2000.

Nel 2009, con il lancio della serie speciale S2000 Ultimate Edition dalla carrozzeria di colore bianco e gli interni rossi, la S2000 esce ufficialmente di produzione.

Caratteristiche tecniche della Honda S2000

Oltre al design accattivante, a rendere la Honda S2000 così popolare tra gli appassionati sono senza dubbio le sue caratteristiche tecniche d’avanguardia, e in particolare il motore VTEC: un capolavoro di ingegneria che ha vinto il titolo di miglior motore al mondo per ben 4 anni consecutivi, dal 2000 al 2003.

L’originale F20C è un motore VTEC aspirato a 4 cilindri in linea da 2 litri che sviluppa 240 CV7 (120 CV/l) a 8.300 giri/min per 236 g/km di emissioni di CO2. La zona rossa è a 8800 giri/min con limitatore a 9000 giri/min.

Alla fine del 2004, Honda ha sviluppato una nuova versione del motore (F22C) per il mercato nordamericano. La cilindrata è stata aumentata a 2.2 litri e la velocità massima del motore è stata abbassata a 8.000 giri/min. Le versioni 2.2 di S2000 sono le autentiche versioni AP2, mentre tutte le versioni 2.0 dal 1999 al 2009 sono considerate AP1.

Nonostante sia una decappottabile, la S2000 si rivela un’auto sportiva a tutti gli effetti, con un telaio a X estremamente rigido (chiamato da Honda high X-bone frame) che offre prestazioni superiori a molte auto sportive di alto livello, sia in pista che su strade tortuose.

Il motore è localizzato centralmente e posizionato longitudinalmente, mentre la distribuzione dei 1.245 kg è per il 49% davanti e per il 51% dietro.

Leva del cambio di una Honda S2000

Il 20° anniversario dell’uscita del prototipo

Per celebrare il 20° anniversario del lancio della mitica Honda S2000, la Access Accessories Division (la divisione del gruppo Honda che si occupa dello sviluppo degli accessori) ha deciso di riproporre la spider a due posti in una veste del tutto nuova.

La Honda S2000 20th Anniversary è stata presentata in occasione del Salone dell’Auto di Tokio del 2020 come prototipo personalizzato basato su una S2000 di generazione AP1, con un leggero cambio di look. Tra gli aggiornamenti e i ritocchi alla carrozzeria vanno menzionati il cruscotto anteriore allargato, i fari fumé, le calotte degli specchietti neri, i cerchi in lega e gli eleganti sedili avvolgenti rossi.

Un fascino senza tempo

Nonostante siano ormai trascorsi più di due decenni dal debutto ufficiale della S2000, il suo fascino senza tempo è innegabile.

Sarà per la raffinatezza meccanica del motore, per l’elegante cambio manuale o forse per il tetto apribile in soli 6 secondi, ma questa mitica roadster, che ha ridefinito il concetto di auto sportiva, rimane uno dei modelli più apprezzati nella storia moderna di Honda e dell’automobilismo.

Logo S2000 su carrozzeria grigia